sabato 22 marzo 2014

22 marzo, ultima delle Cinque giornate di Milano

Il taxi va a passo d’uomo. Lo sciopero del trasporto pubblico a Milano rende tutto più lento. E io andando all’aeroporto posso guardare i negozi e le strade. Giornata primaverile e tiepida quella di mercoledì 19 marzo a Milano. Il cartello della strada mi cattura: Via XXII marzo, ultima delle Cinque giornate di Milano. Dev’essere una congiuntura astrale quella per cui quest’anno mi trovo costantemente a contatto con le Cinque giornate. Sul web si trovano rapidi riscontri su Wikipedia e racconti più analitici con i fatti raccontati giorno per giorno. A Milano di anno in anno diventa sempre più un momento da ricordare. Anche per agganciarci qualche iniziativa non necessariamente storica. E così Farinetti ha deciso di aprire Eataly, il ‘Risorgimento del cibo’, proprio il 18 marzo e di festeggiare per cinque giorni.


Oggi, secondo giorno di primavera e ultimo delle Cinque giornate, provo anche io ad essere in linea. Metto in rete l’immagine dell’avo Torresani, il capo della polizia austriaca, che mi ha inviato mio fratello. È una stampa da 'Storia di Milano' della Treccani. È stata rintracciata facendo ricerche in biblioteca da sua moglie.

Carlo Torresani

È la stessa del ritratto che gira in famiglia.

Carlo Torresani

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