sabato 4 gennaio 2014

Luise Rudolfine Wueste, la madre della madre di mio padre


Parto dalla bisnonna Rudolfine, la madre della madre di mio padre. La foto di Rudolfine penso che sia stata regalata a sua figlia Hilda e al marito Guido in occasione del loro matrimonio. Almeno così credo di capire dalla dedica. Deve quindi essere del '25. Mando una rapida mail a mio padre: “Se non ricordo male mi deve essere stato detto - ovviamente non so quando, ne' dove e nemmeno da chi - che era nata cent'anni prima di me. Doveva essere del 1860 o 1861. Nella foto doveva avere circa 65 anni.  Il viso è fresco e senza una ruga, mentre i capelli sono candidi. È strano perché il sorriso è forzato, ma gli occhi ridono in maniera spontanea. Doveva essere un buon momento. Le tragedie della grande guerra dovevano essere ormai alle spalle e ancora non si vedevano all'orizzonte quelle che sarebbero venture. Mi piacciono il suo sguardo chiaro e le sue magnifiche onde piatte. È vestita in maniera sobria ma sontuosa”.
Luise Rudolfine Wueste
 


Mio padre non si fa attendere. “Consultato l'Ahnenpass di cui ti darò copia, posso precisare che mia nonna (Luise) Rudolfine Wueste era nata all'Aja il 12.2.1861, che sposò Friedrich Johann Carl il 9.11.1879 a Baden bei Wien, e morì a Baden il 30.1.1930. Il nonno Friedrich era nato il 29.12.1849 a Vienna, e morì a Baden il 10.3.1919.
 
La nonna Rudolfine purtroppo fu sofferente di cuore per tutta la vita, tanto che morì "di subito" mentre passeggiava per Baden. Mia madre usava dire che questa era stato il solo grande dolore in quasi vent'anni d'intensa felicità familiare, fino alle tragedie dei miei fratelli nel '44, ed anche di mio padre con il suo parkinsonismo. Credo che questa malattia di cuore fu il motivo principale per il quale il marito Friedrich lasciò presto la KuK Marine, mentre il fratello Karl rimase in Cavalleria fino a diventare Generale (C'è una sua bella foto in alta montura nel mio studio). Poi mio zio Fritz e suo figlio Fritzl (fratello di Evi e Gucki e padre di Michi) furono tutt'e due in Cavalleria, il primo di complemento durante la Prima Guerra Mondiale, il secondo di carriera, decorato della Croce di Ferro di Prima Classe personalmente da Hitler durante la difesa di Berlino. Poi, dopo lo scatafascio, studiò giurisprudenza (me lo ricordo sotto esami quando ero loro ospite nel '52) e in seguito divenne assicuratore, credo con molto successo finanziario.
 
Tutt'e due le famiglie si allocarono a Baden, mio nonno Friedrich alla Christallniggasse e Karl alla Franzenstrasse, e la discendenza di quest'ultimo (Zio Carletto, Hofrat=Consigliere aulico=Prefetto come Zio Fritz, e le sorelle di cui ora non ricordo il nome), erano sempre indicati come i "cugini della Franzenstrasse". Della mia generazione ricordo i figli di Zio Carletto (ma ho conosciuto anche costui quando andai a Baden nel '52): Hans, che durante la guerra fece servizio come soldato tedesco anche a Napoli, e poi rimase gravemente ferito a una spalla; Carrie; e Peter, che venne in viaggio di nozze a Napoli mentre noi stavamo a Madonna dell'Arco. La moglie di Peter era chiamata affettuosamente Floh (Pulce), ed era ammalata di paralisi progressiva: però Peter, che era coetaneo e cuginetto preferito di Gucki, le è premorto (come del resto i suoi fratelli), e lei, nonostante tutto, è tuttora viva e vegeta, l'ho vista al raduno del Primo Agosto del 2010 da Michi alla Christallniggasse. Il figlio (credo unico) fa l'avvocato e c'era anche lui al raduno, con la moglie, una signora molto distinta”.


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