domenica 24 gennaio 2010

Ischia nel 1939

Ricevo da mio padre: “Il nonno era un uomo di un'amabilità, simpatia e senso dell'ospitalità eccezionali, ed era adorato da tutt'i parenti austriaci, che regolarmente venivano a passare periodi da noi a Napoli (avevamo una grande stanza per gli ospiti) o a Forio d'Ischia, dove andavamo d'estate in villeggiatura (mentre zia Valentina, la nonna di Valeria, con la famiglia andava d'estate a Resina, oggi Ercolano). L'estate del 1939 erano da noi a Forio zia Christel, sorella nubile della nonna, ed Evi, figlia di zia Elsa, quindicenne che aveva appena fatto la Confermazione (la Cresima dei luterani). Le cronache riferiscono che tutt'i ragazzi della spiaggia di Forio caddero in ginocchio davanti a questa stupenda viennesina, credo a cominciare da Massimo Ferraro. (Massimo ed Evi si sarebbero rivisti a Roma, a casa nostra, nei primi anni '80, quindi oltre quarant'anni dopo). Lo scoppio della 2a guerra mondiale - settembre 1939 - ci costrinse a rientrare a Napoli, da dove le nostre ospiti rientrarono in treno a Vienna. Questo ritorno anticipato da Forio è uno dei miei primissimi ricordi - non avevo ancora cinque anni - sgradevolissimo, naturalmente.
Ischia: La spiaggia degli inglesi - 1941
A Forio abitavamo una bellissima casa barocca di proprietà di tale donna Brigida Capuano, di fronte al ‘Torrione’ che allora ospitava una pensione, dove alloggiavano i parenti e amici in visita che non trovassero spazio da noi; ma zia Christel ed Evi stavano da noi”.

Ischia: Bagnanti - 1942


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