giovedì 26 marzo 2009

Due sedie per mio padre.

Ricevo da mio padre.
"La storia delle due sedie mi ha ricordato un aneddoto su Libero Bovio che probabilmente hai già da me sentito: figlio di un grande economista, Giovanni, cui è intitolata la piazza che a Napoli usiamo chiamare 'della Borsa' (anche se la Borsa non esiste più), era afflitto da una grassezza enorme, motivo per il quale, probabilmente, non proseguì gli studi pur essendo dotato di brillante intelligenza, ma preferì dedicarsi alla poesia dialettale e ai testi di canzonette. Era talmente grasso che gli occorrevano due sedie per sedersi. Sposò la moglie conquistato dal fatto che una volta questa ragazza gli disse: 'Liberà, ma po' nun è overo ca si chiatte!'"

Nessun commento: